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Perché scegliere l’alluminio pressofuso rispetto ad altri materiali

L’alluminio pressofuso viene utilizzato in tutti i principali settori, da quelli più sofisticati come elettronica o l’industria aerospaziale, a quelli più comuni, come l’automotive e i cerchi delle auto.

La vastità delle applicazioni dell'alluminio si deve al fatto che si tratta di un metallo dotato di specifiche qualità tecnologiche: la leggerezza (addirittura un terzo dell'acciaio), conducibilità elettrica (è secondo solo al rame) e termica, caratteristiche meccaniche esaltate dalla ampia possibilità di costituire leghe, resistenza agli agenti atmosferici, plasticità, deformabilità, inalterabilità al contatto degli alimenti (e di quasi tutti i liquidi) e, non ultime, indiscusse doti estetiche e di colore che conferiscono agli oggetti realizzati in alluminio un inconfondibile aspetto hi-tech.

Tra le caratteristiche dell’alluminio non si può dimenticare la resistenza alla corrosione: il metallo ha dei valori elevati rispetto a quella dell'acciaio a basso tenore di carbonio ed in alcuni casi è superiore anche a quella dell'acciaio inossidabile.

La duttilità e la malleabilità, in particolare per l’alluminio pressofuso, consentono la produzione di articoli con molteplici caratteristiche e, come detto, per molteplici settori applicativi.

Cosa è la pressofusione di alluminio?

Il processo della pressofusione è una tecnica di trasformazione dei metalli relativamente recente. Le prime presse per pressofusione risalgono al secolo scorso, proprio quando italpres ha avvito l’attività nello stabilimento di Lumezzane, importare Distretto industriale della provincia di Brescia. Anche conosciuta come pressocolata, o fonderia in conchiglia sotto pressione, la pressofusione è un particolare processo di fonderia in forma permanente, in cui metallo fuso, in questo caso l’alluminio, viene iniettato ad alta pressione in uno stampo metallico. Questo processo è stato sviluppato per la prima volta negli Stati Uniti d'America verso la seconda metà dell'Ottocento.

La pressofusione di alluminio permette di ottenere pezzi metallici in modo veloce e con un buon grado di finitura. Il processo consiste nel colare in uno stampo una lega metallica e quindi portarla ad alte pressioni. Questo comporta alcuni vantaggi che non si possono ottenere con la sola fusione. Si ha un velocissimo e perfetto riempimento della cavità dello stampo e anche un’ottima finitura cristallina.

Un ruolo fondamentale in tutto il processo lo ha lo stampo che sarà soggetto ad elevate pressioni e shock termici.

 

Fonte: Università degli Studi di Trento, Facoltà di Ingegneria dei Materiali - Francesco Zanatta