Come riciclare i metalli, compreso l'alluminio

La raccolta differenziata, per fortuna, è entrata nella nostra quotidianità. Fino a pochi anni fa ci si stupiva del solo fatto di pensare a dove buttare i rifiuti: nelle città italiane, quasi tutte, ormai non è più così. Ci siamo abituati a riciclare, ad avere a che fare con la raccolta differenziata. E quando ne parliamo, non possiamo non considerare l'impatto della plastica, ma anche dei metalli. Come riciclare i metalli, è una domanda che ci poniamo ogni qual volta ci capita un oggetto quotidiano tra le mani, e ce ne sono molti: pensiamo a tutti i barattoli, vasetti e lattine. Ma come riciclare i metalli non è solo un pensiero domestico: il metallo è ampiamente utilizzato nell’edilizia e nell’industria, e anche sui luoghi di lavoro, dove le quantità sono enormi, è necessario pensare a come riciclare al meglio e organizzarsi per farlo.
L'avanguardia italiana nel riciclo dei metalli

L’Italia è all’avanguardia nel riciclo dei metalli e delle leghe. I risultati sono infatti ottimi in molti settori, tra i quali spicca l'alluminio. Infatti il Cial (Consorzio imballaggi in alluminio) stima che il 70% delle materie prime introdotte nel mercato venga riciclato per assumere forme nuove a seconda del settore industriale di destinazione.

Quali sono i metalli più riciclati e riciclabili?

Escludendo i metalli preziosi come l'oro, l'argento e il platino, i metalli più comunemente sottoposti a riciclo sono il ferro, l'acciaio, il rame, il nichel, l'ottone, e l'alluminio. Quest'ultimo in particolare garantisce una riciclabilità del 100%, infinite volte: è di fatto un metallo dalle mille vite. L’alluminio è facilmente riciclabile per fusione e ha una resa del 100% e con l’utilizzo del solo 5% di energia elettrica necessaria per la produzione di quello primario.

Come riciclare al meglio i metalli

Come riciclare al meglio i metalli? Dividendoli con cura, prima di tutto. Nel nostro piccolo possiamo curare la raccolta differenziata, di cui non dobbiamo mai dimenticare il significato: raccogliere, quindi non disperdere nell'ambiente, e differenziare, cioè separare i vari materiali secondo le indicazioni dei singoli comuni. È un piccolo sforzo che però fa una grande differenza. Perché poi avranno vita più facile le aziende che si occupano della raccolta e gli stabilimenti che avviano il processo di riciclo. Nello specifico, la separazione dei pezzi metallici avviene secondo due processi differenti: i metalli ferrosi come l’acciaio vengono separati grazie all’utilizzo di potenti magneti, mentre per metalli come l’alluminio la separazione è possibile grazie all’uso di correnti elettroniche.